Gatti tanti schemi

Gatti, tanti schemi.

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Il gatto domestico (Felis catus Linnaeus, 1758o Felis silvestris catus Schreber, 1775) è un mammifero carnivoro
appartenente alla famiglia dei felidi.
Si contano una cinquantina di razze differenti riconosciute con certificazioni. Essenzialmente territoriale e crepuscolare,
il gatto è un predatore di piccoli animali, specialmente roditori. Per comunicare utilizza vari vocalizzi (più di sedici), le fusa, le posizioni del corpo e produce dei feromoni. Può essere addestrato a obbedire a semplici comandi e può imparare da solo a manipolare svariati meccanismi, anche complessi, tra cui le maniglie delle porte o le chiusure delle gabbie.
È il felino col più vasto areale nel mondo e con la popolazione più numerosa, protagonista anche di fenomeni di inselvatichimento così ampi da determinarne l’inclusione nella lista delle cento specie invasive più dannose da parte dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Secondo una stima recente, nel 2015 la popolazione mondiale dei gatti ammonta a 650 milioni.
Etimologia
Il nome italiano gatto deriva dal latino medievale gattus (VIII sec.), latino tardo cattus (IV sec.), classico catta (Marziale, c. 75 d.C.) di origine incerta, forse africana (cfr. nubiano kadīs e berbero kaddīska, “gatto”;arabo قط, “gatto maschio”ed ebraico (chatul) חתול). Il tipo catta/cattus ha soppiantato il termine tradizionale latino fēlēs in tutta la Romània (ma non nel rumeno, dove si usa pisică) e da questo deriva l’italiano gatto, lo spagnolo e portoghese gato, il francese chat. Dal termine tardolatino derivano anche le parole corrispondenti celtiche , germaniche (cfr. protogermanico *kattuz, da cui antico frisone katte, norr. köttr, neer. kat, a.a.t. kazza, ted. Katze, ags. catt, ingl. cat) e slave (cfr. Antico slavo ecclesiastico котъка kotŭka, bulg. котка kotka, russo кошка koška, pol. kot, croato mačka), nonché il lituano kate e il finlandese katti e il greco moderno γάτο.
(fonte Wikipedia)

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5 Replies to “Gatti tanti schemi”

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